DI ROBERTA MELASECCA

Rino Gaetano live “Ma il cielo è sempre più blu”

‘L’artista non decide di essere artista, lo è. Non sceglie quello che fa perchè è scelto dalla vita e non può fare a meno di esprimere il suo bisogno e la sua necessità di dire, di esprimere il proprio pensiero, di gridare contro i conformismi, di inneggiare alla libertà.’

Queste le parole di Riccardo Cocciante alla conferenza stampa di presentazione della mostra RINO GAETANO che inaugura oggi al Museo di Roma in Trastevere, precedute ed avvalorate dalle stesse degli altri presenti, Alessandro Nicosia – Curatore e organizzatore della Mostra, Miguel Gotor – Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Ilaria Miarelli Mariani – Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, Alessandro Gaetano – Curatore della Mostra, Gloria Satta – Giornalista de Il Messaggero.

L’artista non decide di essere artista, lo è. Proprio come è stato Rino Gaetano nella sua intensa e breve vita, coniugando leggerezza e profondità, ironia e schiettezza.

E noi artisti e curatori ed operatori culturali abbiamo lo stesso coraggio di dire? Abbiamo quella passione e quel bisogno estremo di esprimere assenso e dissenso, di camminare a testa alta nonostante le critiche, abbiamo ancora la forza di essere integri ed esprimere un pensiero ‘politico’ (nel suo significato etimologico) sul mondo e sulla società in cui viviamo?

Ecco, credo che questa mostra dovrebbe attivare in noi una serie di riflessioni. Perchè Rino Gaetano cantava alla vita, all’amore, alla libertà, alla passione, lottava contro la politica di quegli anni ’70, il primo a pronunciare la parola ‘sesso’ in televisione, durante una delle edizioni del Festival di Sanremo. Con il suo modo unico, beffardo ed ironico, chiassoso e struggente, lucido e sferzante, dichiarava apertamente il suo impegno civile e proprio per questo i suoi testi e le sue canzoni sono ancora così attuali. Attuali perchè la strada verso una società in cui i diritti di tutti vengano rispettati, dove non esistano discriminazioni e lotte di caste e di potere è ancora lunga.

E dunque noi artisti e curatori e operatori culturali abbiamo, oggi nel 2024, il coraggio di dire? È una domanda per me, per voi che leggete queste parole, per tutti noi.

La mostra è variegata, con tanti documenti inediti, oggetti della vita e dell’arte, raccolte di dischi, abiti di scena, strumenti musicali, ma anche macchine fotografiche e macchine da scrivere, per ricostruire un mondo di leggerezza e genialità, come ha dichiarato Alessandro Nicosia: ‘Una mostra volutamente leggera ma che sottende l’incredibile profondità culturale della musica di Rino Gaetano’. Mentre Miguel Gotor: ‘La sua musica e la sua persona hanno accompagnato l’Italia e la Roma degli anni ’70, con l’intelligenza di un giovane e la raffinatezza di un intellettuale capace di stare al tempo stesso dentro e fuori, in quella zona di margine. Una musica attuale e viva’. E Gloria Satta: ‘Rino è stato importante per la musica italiana: anticonformismo naturale, espressione pura della libertà di pensiero, gioia di vivere e di rivoluzionare la musica italiana’.

INFO

RINO GAETANO
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Alessandro Nicosia e Alessandro Gaetano è organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, sotto il patrocinio del Ministero della Cultura e di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori con la media partner di Rai e la collaborazione di Rai Teche – che conserva la maggior parte dei filmati che riguardano l’artista – e Universal Music Publishing Group.

Museo di Roma in Trastevere
Roma, Piazza S. Egidio 1/

16 febbraio – 28 aprile 2024

Orari: Da martedì a domenica ore 10.00 – 20.00; La biglietteria chiude alle ore 19.00; Chiuso lunedì, 1° maggio.
Biglietto unico comprensivo di ingresso al museo e alle mostre
– Intero non residente: € 12,00
– Ridotto non residente: € 9,50
Per i residenti in Roma Capitale e nell’area metropolitana:
– Intero: € 9,50
– Ridotto: € 8,50
Ingresso gratuito con la MIC card
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomuneroma.it
@MuseiInComuneRoma